



Black Boy
Autore
Richard Wright
Editore
Giulio Einaudi Editore
Genere
Narrativa
Pubblico
Per tutti
Trama
Richard Wroten, nativo del Mississippi, ha quattro anni quando, non potendo schiamazzare per non disturbare la nonna gravemente malata, si diverte incendiando gli sterpi di una scopa e dà fuoco alla casa. Per questo, viene frustato furiosamente, rischiando di morire. La famiglia si trasferisce poi a Memphis e il padre abbandona i suoi due figli e la moglie, andando a vivere con un'altra donna. Intanto Richard comincia ad andare a scuola e a porre numerose domande, mentre la madre è costretta a lavorare duramente per mantenere i figli che soffrono continuamente la fame. Perciò, Richard e suo fratello sono affidati ad un orfanotrofio, ma finalmente la famiglia riesce a trasferirsi da una zia in Elaine nell'Arkansas. Qui il cibo non manca, ma alcuni bianchi uccidono lo zio, agognando al suo fiorente commercio di liquori, e promettono poi di uccidere tutti i suoi famigliari; essi sono così costretti a trasferirsi dalla nonna a Jackson. Ma la mamma, stanca delle abitudini rigidamente religiose della nonna, decide di ritornare nel West Helena insieme alla zia che presto ripartirà. Intanto Richard comincia a frequentare una banda di ragazzini nella città e, per essere ammesso, deve appoggiare sentimenti razziali nei confronti dei bianchi, combattendo battaglie a suon di sassi contro i ragazzi bianchi del quartiere. Intanto, la mamma si ammala gravemente, colpita da una paralisi. Così devono trasferirsi tutti nuovamente dalla nonna, ma, poiché ella non può prendersi cura dei bambini, Richard è affidato allo zio Clark a Greenwood, mentre suo fratello va a vivere dalla zia Maggie a Detroit. Ben presto però, non trovandosi bene dallo zio, Richard ritornerà dalla nonna, costretto a sottostare alle sue rigide regole della chiesa Avventista del Settimo Giorno: Richard viene iscritto ad una scuola religiosa e la sua insegnante è zia Addie. Cominciano così i contrasti tra Richard e la famiglia: egli è forzato ad adorare un Dio nel quale non crede e vorrebbe anche cercarsi un lavoro, ma la nonna è contraria perché il sabato, sabba del Signore è il giorno di riposo ed è proibito lavorare. Però decide, finalmente con l'approvazione della nonna, di guadagnare un po' di soldi vendendo giornali. Ma quando un signore gli fa notare che il giornale che andava vendendo predicava le dottrine del Ku Klux Klan, inorridito, smette immediatamente di venderli. In effetti, il ragazzo ha ormai 14 anni e inizia a rendersi conto delle difficili condizioni nelle quali sono costretti a vivere i neri. In seguito, accetta il battesimo da una chiesa metodista del quartiere per volere della madre, ma ormai etichettato come peccatore dal resto della famiglia, e non senza discussioni con la nonna, egli cerca lavoro nelle case dei bianchi, o in negozi, sempre continuando ad andare a scuola, riportando anche buoni risultati.
Lingue
Italiano
Formato
Libro
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