31249 - Riflessioni sulla bibliofilia [ 2001. Solo testo. 39 pagine ] Disponibile Disponibile presso: Agorateca
Titolo originale
Riflessioni sulla bibliofilia

Autore
Umberto Eco

Editore
Edizioni Rovello Milano

Genere
Saggio

Pubblico
Per tutti

Trama
Qui si fa l'Italia o si uccide un uomo morto. La guerra è una cosa troppo seria perché la vecchia guardia muoia. Soldato che scappa, arrestati sei bello. Fratelli d'Italia, ancora uno sforzo. L'aratro che traccia il solco è buono per un'altra volta. L'Italia è fatta ma non s'arrende. Ben venga maggio, combatteremo all'ombra. Allons enfants de la patrie, ma l'amore no. Spesso è subito sera. Tre donne intorno al cor e senza vento. L'albero a cui tendevi la nebbia agli irti colli. Non chiedere la parola impazzita di luce. Dall'Alpi alle Piramidi andò in guerra e mise l'elmo. Fresche le mie parole nella sera pei quei quattro scherzucci di dozzina. Sempre libera sull'ali dorate. Addio monti sorgenti dall'acque, ma il mio nome è Lucia. O Valentino, Valentino storno! Guido io vorrei che la ciel si scoloraro. Conobbi il tremolar, l'arme, gli amori. Esterina, bocca di sorgiva. De la musique, où marchent des colombes. Fresca e chiara è la notte, e il capitano. M'illumino, pio bove. Benché il parlar sia indarno, li ho visti a Pontida. Alle cinque della sera mi ritrovai per una selva oscura. Settembre, andiamo dove fioriscono i limoni. Sparsa le trecce morbide, una spronata, uno sfaglio: questi sono i cadetti di Guascogna. Qui comincia l'avventura del Pelide Achille. Aprile: ei fu. Tintarella di luna, dimmi che fai. Gioia, figlia dell'Eliso, guai a chi me la tocca. In principio la terra era siccome immobile. Eppure il dottor Livingstone si muove! Contessa, cos'è la mia vita: tre civette sul comò".

Lingue
Italiano

Formato
Libro

Stampa questa scheda
Scopri i nostri suggerimenti
Proponici una tua idea
Segnalaci eventuali errori
Inviaci una domanda

Il tuo commento è stato inserito con successo.
Verrà visualizzato non appena un amministratore lo convaliderà.

Nuova opinione