35104 - Poesie famigliari [ 1985. Solo testo. 341 pagine ] Disponibile presso: Agorateca
Poesie famigliari
Autore
Giovanni Pascoli
Editore
Arnoldo Mondadori
Genere
Poesia
Pubblico
Per tutti
Trama
"Vorrei che il lettore di questo libro, che commenta trenta poesie di Giovanni Pascoli, lo intitolasse fra sé e sé: il gioco e la malattia. Pascoli è un poeta divertente (questa è la mia opinione), ma anche un poeta di eterno e lugubre piagnisteo e questa è un'opinione largamente accreditata. Uno degli aspetti più appariscenti di tutto ciò che il Pascoli ha lasciato scritto, è la mancanza di desiderio; meglio, la mancanza di qualunque sensibilità al diritto che il desiderio ha di manifestarsi e di prendere forma. C'è tuttavia un grande rapporto d'amore, una grande complicità tra le parole di questo poeta e l'immagine di sé (speculare verso il mondo) nella quale egli scorge il desiderio sempre vinto e sconfitto. Questo rapporto d'amore, tra il poeta e il proprio io represso, è sentito e vissuto come un sacrificio. È questo sacrificio (questa complicità) a produrre il gioco? Il circuito del gioco e della malattia non ha principio né fine (l'uno e l'altra si rincorrono a mosca cieca, secondo lo stile più antico). Il circuito si spezzerà quando la mancanza del desiderio non sarà più drammatica (un sacrificio) ma diventerà una scelta, indifferente e perentoria, ai limiti del manifesto ideologico, di non volontà e di non-esistenza".
Lingue
Italiano
Formato
Libro
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a cura di Cesare Garboli